Luis Sepulveda ci dice che “la pratica del camminare ogni giorno ci consentirà di avere uno spazio dedicato per fare ordine nella matassa ingarbugliata dei nostri pensieri. È il tempo per prendere decisioni ponderate con calma e fiducia. E’ una nuova forma di resistenza, in un mondo dove tutto è troppo veloce. E dove il potere più grande è quello di decidere che cosa fare del proprio tempo”.

Quando siamo in forza e in salute non ci ricordiamo del nostro corpo. Lo utilizziamo come un mezzo per percorrere le nostre giornate, sature di impegni e doveri. Verso sera ci ritroviamo prosciugate da ogni energia, esauste. Forse è maggiore la fatica mentale, di quella fisica. Solo quando i campanelli di allarme inviati dal nostro corpo diventano difficili da ignorare, ci ricordiamo di lui. Emicranie, dolori articolari, fame nervosa o inappetenza, obesità, gastriti, stanchezza cronica e poca concentrazione cercano di rimetterci in carreggiata e ci inducono ad ASCOLTARLO. 

La pratica del camminare ogni giorno, con presenza e consapevolezza, può alleviare questi fastidi e proporsi come uno spazio di meditazione e cura. La nostra camminata deve essere un tempo tutto per noi. Ci sono enormi benefici e qualche indicazione per farne un’abitudine quotidiana di  dialogo interiore efficace e soprattutto più gentile

Evento gratuito.

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